strada alternativa per arrivare a la Poma, 3 gg di viaggio

eccomi qua
dopo 3 giorni di progetto...partiti il sabato mattino...un po ' in ritardo perché i tassisti son fatti così...ma almeno questo non guidava come un pazzo....prima tappa fino l'incrocio sulla recta del tin tin per andare a Seclantas (vi conviene googleare un poco così vedete le strade e i paesaggi...splendidi)...ritrovo con Vale,Caro e famiglia...ci dividiamo nelle auto e un buon mate. Camino de los colorados, colori delle rocce, cactus in fiore bellissimi...io pensavo che rimanevano così tutta la vita...Molinos e stradina fino a Tacuil...un posto alla fine del mondo dove coltivano vigna...ci avevano invitato a pranzo...facevano un agnello...per fortuna c'erano varie insalate, formaggi e Oscar aveva fatto un pane andino con mais e quinoa...e tanto vino per gli altri...io poco perché con tutte quelle curve...poi giretto a vedere la vigna, il cimitero, la scuola...e a dormire a Cachi lungo la mitica strada 40...Abbiamo passato colome, un vigneto comprato da un certo Hess...svizzero....
il giorno dopo colazione al bar Oliver e diretto a La Poma, e grigliata al camping...ultime interviste una al capo degli agenti sanitari, da bambino aveva perso 7 fratelli per morbillo!!!!! portato le mie scarpe piccole a Cecilia, la nostra rifornitrice ufficiale di formaggio peca (pecora-capra), regalato foglie di coca a Eulogia Tapia, una vecchina famosa perché anni fa le avevano dedicato una canzone. Lunedì mattina partenza presto verso uno dei pasi più alti del sudamerica, abra del acay, vaste pianure con animali e cultivi, ci siamo fermati sulla strada dove c'era una signora per fare l'ultima intervista....i bambini stufi delle nostre interviste...sono rimasti in auto...avvistato tanti guanaco e vicuna, dei lama selvatici...finalmente 4895m il passo...scendiamo...un venticello...e cerchiamo la mitica pupusa, una pianta che ci hanno nominato diversi e sempre dicevano esta por la abra del acay...trovata subito..era pieno...e poi altre pianticelle piatte tipo cactus...fatto foto per documentare e si scende...incrociamo qualche ciclista pazzo e mezzo morto...quasi arrivati a san antonio de los cobres, paesino famoso perché c'è il tren de las nubes...ops
Controllo polizia, Manuel ci aveva avvisato, noi stiamo zitti, 8 persone in una furgoneta: no sabeis que estais en sobrenumero de pasajeros????os puedo dar una multa por infraccion de la ley????che domanda, certo che lo sapevamo ma il pilota é stato diplomatico, mica potevo lasciarli in mezzo alla strada? il tasista non si é presentato!..controllo di tutti i passaporti...anche quelli saltegni...poi la poliziotto femmina, sarà stato l'istinto materno o perché avrà pensato che tutti i turisti sono degli irresponsabili, ci ha lasciato passare senza multa...ma non era ancora finita...posteggiamo l'auto pr chieder info al centro turistico e...buchiamo la ruota posteriore....
come ricompensa per l'avventura quasi finita, ci mancava il passaggio fino a Salta, pranzo al ristorante quinoa real...torta di quinoa e verdura, per alcuni carne di lama impanato e birra con algarroba....uff che we bello ma impegnativo....
i prossimi saranno più easy...specialmente quando arrivano i nonni....
un abbraccio

Comentaris

  1. Googleato e in effetti rende, ma non crediamo come viverlo di persona in loco; ci mostrerete le foto al rientro.
    Che impresa, avevate la ruota di scorta oppure avete dovuto aspettare aiuti? Un salutone dal fresco Ticino!

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    Respostes
    1. Ruota di scorta ben nascosta e attaccata sotto l'auto...si ha fatto più fatica a sganciarla che a cambiare la ruota però poi come premio per Oscar una birra con algarroba (carrube, una pianta tipica di qua, si estrae anche una farina buonissima con retrogusto a cioccolato)

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