ops, avevo dimenticato di descrivere la bellezza dell'Amazzonia...

cvoli, non avevo finito di raccontare il nostro superviaggio...ero rimasta all'inizio dell'Amazzonia...
siamo stati vari giorni ad Alter do Chao con Elaine, Gigi e Gabriel in una casa fantastica con tante amache, giardino che sembrava una miniamazzonia con piante di banane, papaya, cupuaçu ( un frutto che dal fuori sembra un cocco e con il quale si può fare un ottimo gelato o frullato) e dove vari uccelli colorati al mattino venivano a mangiare le pelli di papaia o mango.
Abbiamo visitato FLONA, un parco nazionale dove é rimasta foresta primaria con alberi supergrandi con grossi tronchi, tarantole, tante farfalle colorati, un bagno in una sorgente frescolina...
Io e Claudia abbiamo fatto un sottobicchiere con la palma tucumana, quanta pazienza bisogna avere...per colorare usano la curcuma, delle palline estratte da un frutto che non ricordo il nome...
Tanta barca...con nausea...
Dormito, o forse é dir troppo in amaca...i bambini sì ( pure contenti perché abbiamo comperato le amache e le vogliono mettere nelle loro camere così quando vengono amici a dormire c'é posto per tutti), loro hanno dormito, noi grandi un po' meno, Elaine mi aveva spiegato un trucco: bisogna stare un po' di "sbiess"...ma con me non ha funzionato troppo...dopo 2 notti avevo un gran male di costole...
Evviva il carimbò...é un ballo tipico del Parà, la regione dell'Amazzonia dove eravamo...Claudia ballava felice le abbiamo preso una gonna colorata...
Tacacà: una zucca con gamberetti e ...aspettate che chiedo a Oscar che l'ha provata cosa dice: ummmm, gusto buono, un po' citrico, ma la testura disgustosa, come musch.....dopo che lui mi ha fatto questo commento e Oliver mi aveva appena vomitato quasi addosso, questa volta ho passato....normalmente provo tutto (tranne la carne).
Abbiamo scoperto l'açai...un frutto da una palma che sembra un po' un mirtillo ma con un gusto molto intenso e buono, loro a volte sostituiscono il pranzo con una ciotolona di açai...ma poi come fanno in Argentina ci mettono chili di zucchero e perle di tapioca (altra scoperta interessante).
Claudia aveva fatto l'ultima radiografia, polso curato così ha potuto fare il bagno nel rio Tapajos e lago verde a pochi passi dalla casa...però entro le 19 perché poi arrivano le razze....
Non solo divertimento e cibo, un amico antropologo di Elaine, Paulinho, ci ho introdotto nel mondo magico dell'efficacia simbolica e tutto quello che segue...potete immaginare come flippava Oscar...tutto intento a prendere appunti.
Prima di rientrati a Salta, ci siamo fermati un giorno a Iguazu per riprenderci dalla notte di voli, 3 cambi per avvicinarci all'Argentina...
evviva America Latina

Comentaris

  1. Ciao carissime! Leggendo il vostro racconto abbiamo ricordato i bei momenti passati assieme! Ci mancate! Ci manca anche l'Amazzonia, la nostra spiaggetta, l'isola del amore, i pesci, la cachaça di Jambú (né Oscar), gli amici giù e ballare Carimbó con Claudia! Un abbraccio da noi tutti a tutti voi!

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